TESTATA GIORNALISTICA ONLINE DEL CREA, ISCRIZIONE N. 76/2020 AL REGISTRO STAMPA DEL TRIBUNALE DI ROMA DEL 29/7/2020

14.6 C
Roma
martedรฌ, 16 Dicembre 2025

#LanostraTerra!, la prima docufiction del CREA sul suolo

Della stessa Rubrica

Ciak si gira: la ricerca CREA va in scena con la docufiction #LanostraTerra!, realizzata nell’ambito del progetto Soil4life, in collaborazione con lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œEmilio Sereniโ€ di Roma. I ricercatori del CREA e gli studenti dellโ€™Istituto โ€œSereniโ€ si sono cimentati in una prova di divulgazione scientifica su un argomento dalla valenza strategica, ma ancora troppo poco conosciuto come il suolo. Una serie ad episodi (brevi) che affronta in modo multidisciplinare e supportata da uno storytelling efficace tutti gli aspetti relativi alla corretta gestione del suolo. Scienziati e futuri agricoltori sullo stesso set in unโ€™avventura scientifica e umana che merita di essere vista.

La nuova tappa della rivoluzione scientifica e tecnologica รจ sotto i nostri occhi, fa giร  parte delle nostre esistenze e per i giovani di oggi costituisce, ormai, quasi una condizione naturale e scontata. [โ€ฆ]. Anche la disponibilitร  di altre materie prime e di alimenti puรฒ trovare nuove possibilitร  in ricerche in atto e in altre che potrebbero essere avviate per utilizzare pienamente e razionalmente le risorse del suolo, del sottosuolo, dei mari e degli spazi. Queste parole di Enrico Berlinguer sono ancora oggi molto attuali e fanno riflettere sulla necessitร  della scienza di saper parlare ai giovani.

In questa prospettiva, il CREA ha realizzato la docufiction #LanostraTerra!, nell’ambito del progetto Soil4life, in collaborazione con lโ€™Istituto Tecnico Agrario โ€œEmilio Sereniโ€ di Roma.

La docufiction #LanostraTerra!, unโ€™avventura scientifica e umana โ€œapparentemente folleโ€ – come รจ stata definita dalla prof. Patrizia Marini, preside del Sereni – รจ stata prodotta in meno di un mese presso lโ€™Istituto Agrario romano, con alcuni ragazzi della scuola che si sono messi in gioco impersonando se stessi, o meglio, interpretando dubbi, attitudini, comportamenti dei giovani della loro etร  che, per gli studi che hanno intrapreso, saranno gli agricoltori del futuro. Nata da unโ€™idea di Cristina Giannetti, capo Ufficio stampa del CREA e affidata alla regia di Marcello Di Noto, affronta un argomento dalla valenza strategica, ma ancora troppo poco conosciuto come il suolo.

La fiction segue una doppia narrazione: da un lato, i ragazzi hanno appreso qualcosa sul suolo che non conoscevano o non avevano approfondito a scuola; dallโ€™altro lato, hanno scoperto qualcosa su sรฉ stessi, sulle proprie inquietudini e attitudini e sulle aspettative per la propria vita.

Oltre allโ€™aspetto ludico, รจ da sottolineare lโ€™entusiasmo degli studenti, allโ€™inizio โ€œruvidiโ€ poi consapevoli del proprio ruolo. Grande la soddisfazione della preside Patrizia Marini che ha osservato come, dallโ€™iniziale resistenza a diventare personaggi per una fiction, tra i propri allievi si trovino dei veri e propri talenti, โ€œdei fiori inaspettati in questa serra meravigliosaโ€. Ma soprattutto รจ emersa la capacitร  dei giovani di sapersi relazionare con un mondo diverso e, al contempo, trovare dei collegamenti con il proprio percorso storico-culturale, in vista di un futuro inserimento lavorativo.

รˆ stata anche lโ€™occasione, per i ricercatori del CREA, di trasmettere le proprie conoscenze e dimostrare con un linguaggio semplice come, con lโ€™ausilio della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico, lo sviluppo perseguito dal mondo agricolo sia in grado di soddisfare โ€œi bisogni del presente senza compromettere la capacitร  delle generazioni future di soddisfare i propri bisogniโ€, secondo la definizione di sostenibilitร  del Rapporto Brundtland (World Commission on Environment and Development, 1987). Nella docufiction รจ ampiamente emerso il messaggio di Amarthya Sen – economista indiana โ€“ secondo cui certamente le persone hanno dei bisogni, ma hanno anche dei valori e, in particolare, hanno a cuore la loro capacitร  di ragionare, valutare, scegliere, partecipare e agire.

#LanostraTerra!, articolata in brevi episodi, ha affrontato in modo multidisciplinare e narrativamente efficace tutti gli aspetti relativi alla corretta gestione del suolo, caratterizzandosi anche per i ricercatori CREA come una particolare esperienza di divulgazione scientifica. Lโ€™importanza strategica dellโ€™agricoltura per lโ€™agenda di sviluppo globale implica, infatti, lโ€™utilizzo di strumenti inconsueti, per potenziare la resilienza e per garantire che nessuno venga lasciato indietro. Anche per questo la docufiction #LanostraTerra! merita di essere vista.

I contenuti della docufiction #LanostraTerra!

Nel 2012 presso la FAO รจ stata fondata lโ€™Alleanza mondiale sul suolo GSP (Global Soil Partnership), nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le Linee guida volontarie per lโ€™uso sostenibile del Suolo Voluntary guide lines for sustainable soil management (VGSSM), si inseriscono in questo contesto e sono state adottate dalla FAO alla fine del 2016. Tali Linee guida sono state illustrate tra i contenuti della docufiction, sottolineando come la gestione del terreno possa essere definita sostenibile se le attivitร  agricole sono in grado di supportare, incrementare, regolare i servizi ecosistemici forniti dal suolo, senza comprometterne significativamente funzionalitร  e biodiversitร , e lasciando intatto il capitale naturale per le future generazioni.

Da una parte la maggiore disponibilitร  di conoscenze scientifiche sulla corretta gestione dellโ€™azienda agricola; dallโ€™altra lโ€™impegno a non perdere il patrimonio visivo e di sensorialitร , che scaturisce dal contatto con il suolo. Questa la ricetta da portare avanti negli anni: collegare le nuove tecnologie alla parte piรน esperienziale, quella che viene tramandata nella storia dellโ€™agricoltura.

Le politiche, soprattutto quelle dellโ€™Unione europea, sono giร  attive nei confronti della salvaguardia del suolo. Il Grean Deal europeo rappresenta un piano di rilancio economico incentrato sulla sostenibilitร  ambientale e climatica. In questo quadro, la PAC garantirร  agli agricoltori sempre maggiori strumenti di sostegno, condizionandoli in parte proprio al rispetto di nuovi requisiti ambientali.



Giuseppina Crisponi
Tecnologo CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia

Referente per la comunicazione istituzionale e la divulgazione scientifica del Centro

#lafrase Istruitevi, perchรฉ avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perchรฉ avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perchรฉ avremo bisogno di tutta la nostra forza (Antonio Gramsci. Lโ€™Ordine Nuovo, primo maggio 1919)

Gli ultimi articoli