Cosa si intende per dieta sostenibile? Eโ una scelta possibile? Scopriamo cosa sta facendo in concreto il CREA Alimenti e Nutrizione per favorire la transizione verso modelli alimentari sani e rispettosi dellโambiente, in grado di contenere gli sprechi, preservare le tradizioni locali e tutelare la biodiversitร ย ย
Le prime raccomandazioni sul consumo di alimenti che considerino sia il loro contenuto nutrizionale che il loro impatto sulle risorse naturali, risalgono al 1986 e sono state redatte da Gussow e Clancy, due ricercatori dellโUniversitร della Columbia e di Syracuse di New York. Gli autori coniano il termine di โdieta sostenibileโ, rifacendosi a quello di โagricoltura sostenibileโ, come attivitร che non spreca risorse naturali e produce alimenti per il consumo locale e stagionale. Da allora il concetto si รจ ampliato, e nel 2019 la FAO (Food Agricolture Organization) e lโOMS (Organizzazione Mondiale della Sanitร ), definiscono le โdiete sane e sostenibiliโ considerando non solo la sostenibilitร nutrizionale e ambientale ma anche quella sociale, economica e culturale (vedi immagine). La definizione prende in considerazione, quindi, tutte le politiche da mettere in opera in ambito alimentare per il raggiungimento di obiettivi globali di sviluppo sostenibile (SDGs: Sustainable Development Goals).

Vista lโimportanza del tema, il CREA ha inserito apposite raccomandazioni nelle โLinee Guida per una sana alimentazioneโ, per orientare la dieta verso modelli alimentari sostenibili dal punto di vista ambientale (in particolare per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra), sociale, economico e nutrizionale.
Lโurgenza del problema รจ stata messa in evidenza nel 2019 da una pubblicazione curata dellโEat Lancet Commission (https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(18)31788-4/fulltext ), in cui si propone di modificare le politiche alimentari del mondo orientandole verso una dieta a forte componente vegetale che, secondo il rapporto, รจ lโunica sostenibile sia dal punto di vista nutrizionale che ambientale.
Nel 2021, sono state organizzate dal CREA Alimenti e Nutrizione, quattro videoconferenze partendo proprio da questa pubblicazione. Il video-racconto qui sotto illustra come colleghi che svolgono ricerche con approcci estremamente vari – trasversali e di filiera – si siano interrogati sulla transizione verso un sistema agro-alimentare piรน sostenibile, grazie ad approcci alternativi di facilitazione anche ludici.

La ricerca CREA Alimenti e Nutrizione per modellizzare diete sostenibili
Il Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione รจ coinvolto in diversi progetti nazionali ed internazionali che prevedono la modellizzazione di diete sostenibili, partendo da dati come quelli raccolti nellโultima indagine nazionale sui consumi alimentari (INRAN SCAI 2005-2006).
La dieta sviluppata per il contesto italiano, nellโambito del progetto nazionale FOODCONS e di quello europeo SUSDIET, prevede il passaggio dal modello alimentare attuale, caratterizzato da un eccesso di alimenti di origine animale, ad uno molto ricco di alimenti di origine vegetale quali frutta, verdura, ma soprattutto legumi e cereali. La rimodulazione dei consumi รจ stata realizzata tramite un approccio conservativo e rispettoso della cultura alimentare italiana. La dieta ottimizzata mantiene infatti le stesse porzioni e lo stesso paniere di alimenti, modificando solo la frequenza di consumo dei gruppi alimentari per assicurarne lโaccettabilitร da parte della popolazione.

Lโadozione del nuovo modello da parte della popolazione porterebbe ad un risparmio dellโemissione dei gas ad effetto serra del 50%, perfettamente in linea con gli obiettivi climatici dellโUnione Europea del 2030 (Reg. EU 2021/1119).
ร attualmente in corso il progetto NutriSUSFood (Sicurezza Nutrizionale per un consumo sano e sostenibile) coordinato dal CREA Alimenti e Nutrizione, in cui sono stati sviluppati dei nuovi menรน per la refezione scolastica a partire da ricette giร esistenti, nutrizionalmente bilanciati e a basso impatto ambientale, in termini di emissioni dei gas ad effetto serra.

I biodistretti, scenari ideali per mettere la ricerca del CREA al servizio degli attori del sistema agro-alimentare, per un futuro sempre piรน verde.
I biodistretti sono aree geografiche vocate al biologico, nelle quali i diversi attori del territorio (agricoltori, privati cittadini, associazioni, operatori turistici e pubbliche amministrazioni) stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse. Una caratteristica dei biodistretti รจ che tutti gli attori del sistema agro-alimentare sono presenti su un territorio ben delimitato. Costituiscono quindi uno scenario perfetto, in cui le ricerche del CREA Alimenti e Nutrizione possono essere messe al servizio del territorio per la produzione e il consumo locale di prodotti alimentari sani e sostenibili.
Il territorio del biodistretto โMaremma Etrusca e Monti della Tolfaโ (MET) include i Comuni di Allumiere, Monte Romano, Tarquinia e Tolfa. Un accordo di collaborazione tra il MET e il CREA Alimenti e Nutrizione รจ stato firmato nel 2021. Dal 2022 questa collaborazione sarร finanziata dalla Regione Lazio.

Lo scarso accesso della popolazione ai prodotti agricoli locali, un paradosso globale presente anche nei biodistretti

Nellโambito delle ricerche del CREA si รจ notato che lo scarso accesso della popolazione ai prodotti locali, presente in alcuni Paesi a basso reddito, si ritrova in Paesi come lโItalia e anche nei biodistretti. Infatti, i prodotti coltivati in un contesto di biodiversitร agricola e fortemente legati alla tradizione gastronomica del territorio non riescono a competere con quelli della grande distribuzione organizzata, in termini di costo e di facilitร di accesso. Poichรฉ le catene corte di prodotti alimentari non sono sostenibili economicamente, molti prodotti locali sono quindi destinati allโesportazione o alla vendita a turisti.

Giocare, un metodo di apprendimento sociale verso la sostenibilitร agro-alimentare
Nel 2020 รจ stato istituito il Gruppo di Lavoro โCREAILDUBBIOโ presso il CREA Alimenti e Nutrizione per la ricerca e sperimentazione di laboratori esperienziali con lโuso del gioco. Lo scopo รจ di contribuire a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, coinvolgendo attori del sistema agro-alimentare italiano in incontri di apprendimento sociale basati sul gioco.

Usare il gioco per andare verso un sistema alimentare piรน sostenibile sul territorio di un biodistretto
Nel 2021 il progetto di ricerca del CREA Alimenti e Nutrizione PALS finanziato dalla European Sensory Network ha coinvolto 81 persone tra produttori e cittadini residenti nel biodistretto.

ร stata studiata la complementaritร tra laboratori esperienziali basati sul gioco (una tecnica di apprendimento sociale) e tradizionali focus group, per identificare barriere e motori al cambiamento dei comportamenti verso un sistema agro-alimentare piรน sostenibile sul territorio.

Tra le soluzioni identificate collettivamente sono emerse quelle di trasformare localmente i prodotti, avere un punto vendita facilmente raggiungibile per i cittadini e sostenere i piccoli produttori nellโaccesso ai finanziamenti.
Il video qui sotto illustra brevemente il progetto e permette di immergersi nelle attivitร di gioco:
Tutte le foto e i due video-racconti di questโarticolo sono state realizzate da Elisabetta Toti, CREA Centro Alimenti e Nutrizione

Ricercatrice CREA Centro Alimenti e Nutrizione
La ricerca รจ dedicata nellโidentificazione di modelli di consumo alimentare sostenibili in termini di adeguatezza nutrizionale e impatto ambientale e allo sviluppo di database sui consumi alimentari integrati con gli indicatori di impatto ambientale (emissione dei gas ad effetto serra, uso del suolo, consumo dโacqua) dei prodotti alimentari.
#lafrase Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre (Mahatma Gandhi)

I suoi principali interessi scientifici sono nel campo della sostenibilitร ambientale e nutrizionale dei consumi alimentari. Coinvolge attori del sistema agro-alimentare in laboratori di social learning basati sul gioco per lโideazione collettiva di soluzioni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
#lafrase Giocare per conoscere, conoscere per trasformare (Ariel Castelo)

Nutrizionista di formazione, ha una lunga esperienza in progetti di ricerca volti alla valutazione dello stato di nutrizione e recentemente coinvolta su temi della sostenibilitร della dieta. Appassionata di fotografia e video reportage
#lafrase Ho capito che il paesaggio รจ vivo. Con i minerali, i vegetali, gli animali, il nostro pianeta รจ vivo a tutti i livelli. Ho preso coscienza di quanto rispetto gli dobbiamo. Un rispetto immenso (Sebastiรฃo Salgado)


