Piermaria Corona, direttore del CREA Foreste e Legno, racconta ai nostri microfoni lo straordinario patrimonio boschivo italiano, un bene prezioso che copre oltre un terzo del territorio nazionale: dalla sua definizione, passando attraverso lo stato di salute fino alla gestione e la cura, soffermandosi anche sulle criticità di ieri (sovrautilizzo e pascolo incontrollato) e di oggi (incendi boschivi, eventi climatici estremi o problemi di carattere generale legate alle aree montane). In questo contesto si inserisce l’attività di ricerca del Centro a difesa dei boschi italiani da oltre 100 anni: messa a punto di strumenti e metodi di gestione innovativi e al passo con i tempi per rispondere a diverse variabili ed esigenze socioeconomiche (non solo produttive ma anche di servizi ecosistemici per la società), metodi di gestione sostenibili, arboricoltura da legno, pioppicoltura e piantagioni forestali – ambiti in cui l’Italia vanta eccellenze riconosciute a livello internazionale -elaborazione della carta forestale e supporto tecnico scientifico all’Inventario Forestale Nazionale e, infine, riconoscimento come Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale, impegnato nella tutela delle risorse genetiche e nella vivaistica forestale.