Dal sostegno al reddito al ricambio generazionale, dalla transizione ecologica alla gestione del rischio, dalla modernizzazione alla competitivitĆ , di quali benefici potranno godere le aziende agricole grazie al Piano Strategico della PAC? Scopriamolo insieme ai ricercatori del CREA Politiche e Bioeconomia Stefano Angeli, Raffaele Maria De Franco e Giampiero Mazzocchi.
Nellāambito del complesso degli obiettivi perseguiti, il Piano Strategico della PAC 2023-2027 (PSP), con una dotazione finanziaria complessiva di circa 37 miliardi di euro, mira a creare un settore agricolo più resiliente, sostenibile e competitivo, fornendo opportunitĆ concrete per le aziende italiane, attraverso un sostegno diretto nei seguenti ambiti:
Sostegno al reddito: Il PSP mira a distribuire in modo più equo, efficace ed efficiente il sostegno al reddito per gli agricoltori attraverso gli aiuti diretti alle aziende agricole (8,5 miliardi di euro), il sostegno redistributivo verso le aziende più piccole (1,7 miliardi di euro) e il sostegno accoppiato a determinate produzioni agricole (2,6 miliardi). A tali risorse si aggiungono le indennità compensative al reddito per le aziende situate in zone di montagna e in altre zone con svantaggi naturali (1,5 miliardi di euro).
Ricambio generazionale: Il piano promuove il ricambio generazionale, incentivando i giovani a entrare nel settore agricolo, principalmente attraverso una integrazione del sostegno al reddito (352 milioni di euro) e il pagamento di un premio forfettario per lāavviamento delle nuove aziende agricole create da giovani (713 milioni di euro).
Transizione ecologica: Il PSP sostiene la transizione verso unāagricoltura sostenibile, principalmente attraverso il sostegno allāadozione volontaria, da parte delle aziende agricole, di pratiche agronomiche favorevoli allāambiente, tra cui gli eco-schemi (4,4 miliardi di euro) gli interventi agroambientali e lāagricoltura biologica (4,3 miliardi di euro), ma anche attraverso la promozione della bioeconomia, dellāeconomia circolare e la riduzione degli sprechi alimentari.
Gestione del rischio: Il PSP offre strumenti per gestire i rischi legati alle attivitĆ agricole, come le condizioni meteorologiche avverse o le fluttuazioni dei prezzi attraverso incentivi per lāadesione alle assicurazioni private e il sostegno a fondi di mutualitĆ tra aziende agricole (2,8 miliardi di euro).
Modernizzazione e AKIS: Il piano supporta la modernizzazione delle aziende agricole attraverso lāinnovazione e la condivisione di conoscenze (AKIS) fornendo, tra lāaltro, sostegno ad interventi di formazione, consulenza e di cooperazione tra imprese e altri soggetti (490 milioni di euro).
Nel PSP assume un ruolo di particolare rilievo il sostegno alla competitività delle aziende agricole, fornito principalmente attraverso un sostegno agli investimenti, ovvero il pagamento di un contributo pubblico a fondo perduto alle imprese agricole per coprire una parte delle spese sostenute per la realizzazione di investimenti aziendali. Va rilevato che per determinati interventi produttivi aziendali, alcune Regioni/Province Autonome hanno predisposto (ed altre stanno predisponendo) forme di sostegno alternative e/o complementari rispetto al contributo a fondo perduto. Ciò avviene attraverso gli strumenti finanziari (es. fondi di garanzia per i prestiti contratti dalle aziende agricole), che, grazie ad un effetto moltiplicatore insito nella natura di tali strumenti, consentirà di ampliare la platea dei beneficiari raggiungendo così un maggior numero di aziende agricole.

Ć opportuno sottolineare che una quota rilevante di risorse pubbliche per tali investimenti proviene dagli interventi di sviluppo rurale previsti nellāambito del PSP, finanziati congiuntamente dallāUnione europea (fondo FEASR), dallo Stato italiano (fondo di Rotazione) e dalle Regioni/Province Autonome. Tra questi, i principali interventi legati alla competitivitĆ delle aziende agricole sono i seguenti:
SRD01 ā Investimenti produttivi agricoli per la competitivitĆ delle aziende agricole: finanzia investimenti legati al ciclo produttivo agricolo, come quelli per la valorizzazione del capitale fondiario, per incrementare le prestazioni climatico-ambientali dellāazienda, per il miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e la differenziazione della produzione in base alle esigenze di mercato, per lāintroduzione di innovazioni tecniche e gestionali tramite tecnologia digitale, e per la valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli aziendali. Risorse pubbliche: 1.800 milioni di euro.
SRD02 ā Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale: supporta investimenti produttivi che migliorino le performance climatico-ambientali delle aziende agricole e il benessere animale negli allevamenti. Include investimenti per mitigare i cambiamenti climatici, tutelare le risorse naturali, efficientare i sistemi irrigui e migliorare il benessere animale. Risorse pubbliche: 352 milioni di euro.
SRD03 ā Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attivitĆ non agricole: finanzia investimenti in attivitĆ extra-agricole, come quelle agrituristiche, per la diversificazione aziendale che favoriscano la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare lāequilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali. Risorse pubbliche: 272 milioni di euro.
SRD06 Investimenti per la prevenzione e il ripristino del potenziale produttivo agricolo: investimenti mirati a incentivare sistemi di prevenzione attivi per mantenere adeguati livelli produttivi e proteggere le produzioni agricole maggiormente esposte a danni biotici e avversitĆ climatiche (es. reti antigrandine, sistemi antigelo ecc.) e investimenti per il ripristino del potenziale produttivo a seguito di eventi atmosferici e calamitĆ naturali. Risorse pubbliche: 115 milioni di euro.
In aggiunta, le aziende agricole possono beneficiare di una serie di investimenti non produttivi: si tratta di investimenti non direttamente legati alla produzione agricola, ma che contribuiscono al benessere ambientale, alla diversificazione e allo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, oppure di investimenti infrastrutturali, non direttamente effettuati da aziende agricole, ma che possono avere ricadute positive su questāultime, anche in termini di produttivitĆ . Tra questi si segnalano:
SRD04 Investimenti non produttivi agricoli con finalitĆ ambientale: sostiene investimenti con una diretta caratterizzazione ambientale quali il ripristino e il miglioramento della biodiversitĆ , la realizzazione di elementi naturaliformi dellāagroecosistema, la tutela degli elementi tradizionali del paesaggio rurale e il miglioramento della coesistenza tra lāagricoltura, gli allevamenti e la fauna selvatica. Risorse pubbliche: 147 milioni di euro.
SRD07 Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali: investimenti che realizzano, adeguano o ampliano le infrastrutture di base a servizio delle imprese agricole e rurali, delle comunitĆ rurali e dellāintera societĆ , tra cui reti viarie e idriche, infrastrutture informatiche e servizi digitali e infrastrutture irrigue extra-aziendali, che comportano un aumento netto della superficie irrigata. Risorse pubbliche: 276 milioni di euro.
SRD08 Investimenti in infrastrutture con finalitĆ ambientali: investimenti per realizzare, adeguare e/o ampliare infrastrutture a servizio delle imprese rurali (agricole e non) e della popolazione tra cui viabilitĆ forestale e silvo-pastorale; produzione di energia (elettrica e/o termica) da fonti rinnovabili ad uso collettivo, infrastrutture irrigue e di bonifica. Risorse pubbliche: 130 milioni di euro.
In aggiunta agli interventi finanziati attraverso le risorse dello sviluppo rurale, il PSP prevede un sostegno aggiuntivo, finanziato con risorse FEAGA (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia), per i seguenti comparti produttivi rientranti nei c.d. interventi settoriali: vitivinicolo, ortofrutticolo, olivicolo-oleario, apistico e pataticolo. Il complesso delle risorse dedicate a tali settori ammonta a più di 3 miliardi di euro.
In conclusione, lāampia varietĆ di interventi prevista dal PSP di cui, direttamente o indirettamente, beneficeranno le aziende agricole, rende evidente lāesigenza di riuscire a sfruttare al meglio, con efficienza ed efficacia, lāampia dote finanziaria proveniente da Bruxelles. Se a tali risorse si aggiungono quelle previste per il settore agricolo nellāambito del PNRR e quelle relative alla coda della programmazione dello sviluppo rurale 2014-2022, ĆØ evidente lāeccezionale congiuntura di mezzi e risorse a diposizione per il settore stesso, che pone lāItalia di fronte ad una sfida storica, capace di incidere positivamente e dare risposte a lungo termine alle sfide che il settore agricolo ĆØ chiamato ad affrontare. Per tale motivo ĆØ fondamentale agire sia sulla capacitĆ delle pubbliche amministrazioni di operare con trasparenza ed efficienza sia sulla capacitĆ delle aziende agricole di avere accesso al sostegno pubblico.

Primio tecnologo di ricerca CREA Centro Politiche e Bioeconomia
#lafrase L’aforisma non coincide mai con la veritĆ ; o ĆØ una mezza veritĆ o una veritĆ e mezzaā (Karl Krauss: Detti e contraddetti) Lāaforisma, la frase celebre, lāepigramma possono indurre alla riflessione ed essere fonte di ispirazione. Tuttavia, possono facilmente diventare sentenze, frasi fatte, affermazioni di principio indimostrate e indimostrabili. Lāesatto contrario di quanto prevede il metodo scientifico. Andrebbero sempre accompagnatati dalla seguente avvertenza āNuoce gravemente alla conoscenza: se ne raccomanda lāuso a soli fini ricreativiā. P.S. Evidentemente quanto sopra vale anche per il citato aforisma di Kraus pertantoā¦

Tecnologo di ricerca CREA Centro Politiche e Bioeconomia
#lafrase La mente scientifica non fornisce tanto le risposte giuste quanto le giuste domandeā (Claude LĆ©vi-Strauss) Se si inizia un lavoro ponendosi le giuste domande si ĆØ giĆ a metĆ dellāopera

Tecnologo di ricerca CREA Centro Politiche e Bioeconomia
Mi occupo di politiche agroalimentari a livello europeo e nazionale, e di progettazione partecipata di politiche del cibo a scala locale
#lafrase āMiscuit utile dulciā. Frase di Orazio riportata allāinterno dellāorto botanico di Palermo: richiama lāarmonia della natura, che riesce a combinare con esattezza la bellezza e lāutilitĆ . Mi piace citarla perchĆ© ci ricorda che, come esseri umani, possiamo contemplare la natura e coglierne alcuni elementi essenziali, per meglio indirizzare il nostro agire


