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Il suolo… accoglie

Della stessa Rubrica

Quando un suolo รจ ricco e fertile? Perchรฉ รจ fondamentale preservare la salute e lโ€™integritร  della vita nel suolo, prima ancora dei suoi servizi ecosistemici? Tutelare la microbiodiversitร  dei suoli รจ fondamentale per trasformare la sostanza organica in sostanze nutritive: un suolo che abbia ridotto o perso la sua microbiodiversitร  รจ molto meno resiliente agli stress ambientali come siccitร  o eventi estremi.

Per uno scienziato ambientale ripetere la geometriaย con il figlioย immagino siaย un poโ€™ย come per un letterato rileggere unย testo classico:ย si possono,ย infatti,ย rivedere le coseย con nuovi occhi. A me รจ capitato diย riflettere sul fatto che le forme che si studiano alle elementari:ย cerchi,ย rettangoli,ย quadratiโ€ฆย non tengono conto della forma piรน comune che si ritrova in natura,ย un particolare tipo diย frattaleย (unaย figuraย geometricaย caratterizzataย dalle dimensioni non intereย in un cui un singolo motivo viene ripetuto su scaleย descrescenti),ย che รจย ad esempioย la formaย dellaย suddivisioneย di un tronco nei suoi ramiย o nelle sue radici, della diramazione di una nuvola, del sistema circolatorio oย neuronale,ย la formaย delย bacino di un fiume, di un fulmine, del corallo, delle corna di un cervoย oย della diffusione di un gasย (fig.1).ย E son sicuro che,ย pensandociย un attimo,ย potreste trovareย altri esempi.ย Vorrei partire da questa considerazione per portare alcune suggestioni sulla comprensione della vita nel suolo.ย 

Seguendo questa prospettiva, la decomposizione di una foglia che cade da un albero avviene per passaggi successivi ad opera di lombrichi, insetti, artropodi (gruppo di invertebrati estremamente diversificato che comprende insetti aracnidi crostacei), funghi, nematodi (Vermi dal corpo allungato e cilindrico), protisti (organismi unicellulari)โ€ฆ e solo allora da batteri. La fertilitร  di un suolo รจ perciรฒ dipendente dalla presenza e dalla ricchezza di tutta la cosiddetta catena del detrito. Lโ€™assenza o la scarsitร  di uno di questi anelli rende il sistema meno ricco e, quindi, molto meno resiliente agli stress ambientali come siccitร  o eventi estremi che, come sappiamo, saranno sempre piรน in aumento in seguito ai cambiamenti climatici. Pertanto, considerare la continuitร  dei cicli biogeochimici – cioรจ di come gli elementi chimici si trasformano – รจ necessario per comprendere la funzione escatologica del suolo di trasformare la sostanza organica in sostanze nutritive. Invece, molto spesso, la scienza del suolo considera i diversi gruppi tassonomici come delle figure geometriche con contorni definiti, seguendo lโ€™ottica di analizzare la biodiversitร  di ogni singolo gruppo e non le complesse relazioni tra gruppi molto diversi per dimensioni e funzioni nella catena alimentare. Inoltre, uno stesso gruppo, come ad esempio i collemboli (tipo di insetto), puรฒ avere specie di forme molto diverse in relazione al loro adattamento al suolo o dimensioni molto diverse, anche allโ€™interno della stessa specie.

Fig. 2 Psocotteri di diverse dimensioni a sinistra, e diverse forme biologiche incontrate in un campione di suolo a destra Foto: Gaia Bigiotti, CREA Centro di ricerca agricoltura e ambiente 

Questo comporta che conosciamo relativamente poco della complessa ecologia di alcuni gruppi, che sono meno noti alla maggioranza delle persone. Un tipico esempio รจ dato dai  nematodi, quasi sconosciuti ai piรน, nonostante si stima che rappresentino i 4/5 degli animali sulla Terra [1] e ce ne siano circa 57 miliardi per ogni essere umano [2].

In realtร , se non siamo specialisti ne sentiamo parlare quasi esclusivamente quando una specie โ€“ tra le oltre 25.000 classificate – danneggia le nostre colture e, in genere, li studiamo per trovare il modo di sterminarli. Ovvero cerchiamo di utilizzarli per parassitizzare qualche insetto che danneggia le coltivazioni. Analogamente accade anche per i microartropodi, che sono quegli insetti, acari, crostacei, millepiedi eccetera (piรน piccoli di 2 mm) la cui presenza nel suolo, in relazione al loro adattamento evolutivo alla vita edafica (ossia pertinente alla natura del terreno, alle condizioni fisiche e chimiche del terreno), ci puรฒ consentire di avere importanti informazioni sulla qualitร  biologica dei suoli, e quindi sulla loro fertilitร  [3]. E sono molto piรน diffusi dellโ€™uomo, se si considera, ad esempio,  che il peso (non solo il numero!) stimato delle formiche รจ maggiore di quello degli uominiโ€ฆ. Tuttavia, in effetti, durante unโ€™osservazione allo stereoscopio, a volte sembra di entrare nel set di un film di fantascienza, come se entrassimo nel bar di guerre stellari (fig.2). Forse proprio perchรฉ lรฌ, nel nostro immaginario, si concentra tutto il fascino e la paura dellโ€™ignoto, cercando le forme di vita piรน sconosciute. 

Infatti, secondo alcune stime, la biodiversitร  italiana, che รจ tra le piรน elevate dโ€™Europa e anche dei paesi del Mediterraneo, รจ costituita per il 98% da invertebrati [4]. Per il progetto europeo Excalibur [5] coordino un task che ha lโ€™ambizione di osservare su pomodoro, fragola e meleto come la fauna del suolo (protisti, microartropodi, lombrichi) reagisce allโ€™apporto di consorzi di batteri utili, in diversi campi sparsi per lโ€™Europa. Al momento stiamo definendo la baseline, ma  abbiamo giร  potuto rilevare come, in tutti i campi gestiti con metodo biologico, la comunitร  dei microartropodi sia piรน strutturata che in quelli gestiti con agricoltura convenzionale. 

Ritorno ancora alla suggestione iniziale per sottolineare un altro punto: come tutti sappiamo la ramificazione di una pianta si sviluppa anche nelle sue radici. Esiste cioรจ un parallelismo tra la struttura delle comunitร  sopra il suolo e quelle sotto il suolo. Tuttavia, lo studio della struttura della vita nel suolo รจ complicato dal fatto che possiamo vederne solo delle estrapolazioni, delle fotografie parziali o estrarne la vita, ma senza riuscire a vedere realmente come, in effetti, interagisca con tutti gli altri elementi della catena. Ad esempio, possiamo campionare il suolo e fare in modo che nematodi o artropodi escano dal terreno per spostarsi  verso condizioni di maggiore umiditร . Questo comporta perรฒ che il campionamento avvenga solo in determinate condizioni e, soprattutto, che in laboratorio durante lโ€™estrazione gli animali del suolo siano ancora tutti vivi e mobili, rendendo piรน complicata e indiretta lโ€™osservazione di queste comunitร .

Fig 3 Campionamento di microartropodi nellโ€™interfila di un vigneto e loro estrazione in laboratorio 

Lโ€™immagine che ho proposto nella suggestione iniziale ci porta, infine, a riflettere su un terzo aspetto. Se la vita nel suolo segue la forma della ramificazione di una radice, questo comporta che la distribuzione della vita del suolo non รจ casuale, ma aggregata. E questo risulta chiaro se pensate a un formicaio, un alveare o un gruppo di animali del suolo che si moltiplica in presenza di  sostanza organica in decomposizione. Immaginate ora di essere un alieno che vuole stimare quanti uomini ci sono sulla terra e prende a caso delle aree campione: se preleva uno o piรน campioni a Mumbai oppure in Antartide il suo valore sarร  molto diverso. Moltiplicate questo concetto per tutte le scale dโ€™interpretazione della vita nel suolo, dai batteri fino alle talpe e capirete che รจ impossibile identificare una dimensione unica del campione o un numero di repliche valido e sufficiente per ogni osservazione. Lo studio della biodiversitร  nel suolo affronta quotidianamente queste sfide transdisciplinari.   

Nellโ€™ambito della societร  italiana di scienza del suolo coordino insieme a tre colleghi un gruppo di lavoro che mira a standardizzare e promuovere un metodo sulla qualitร  biologica del suolo basato sui microartropodi [6],  presentato al Global Symposium of soil biodiversity [7], e anche a livello europeo nellโ€™ambito del programma EJP soil [8] stiamo lavorando per diffondere la cultura della tutela della biodiversitร  del suolo. 

Il concetto che, fortunatamente, si sta diffondendo sempre piรน รจ che non dobbiamo solo incrementare i servizi ecosistemici importantissimi che il suolo puรฒ dare allโ€™uomo (nutrizione, materiali, depurazione, spiritualitร  del paesaggio eccetera), ma che รจ necessario preservare in primis la salute e lโ€™integritร  della vita nel suolo, affinchรฉ ciรฒ possa continuare ad avvenire. Proprio in questa direzione e in risposta  alle minacce che il suolo subisce, quali ad esempio il consumo o lโ€™impoverimento drammatico della biodiversitร  , ogni sforzo per preservarla, compiuto dalla ricerca e dalla politica risulta estremamente attuale ed opportuno.     


Riferimenti bibliografici 

[1] Wilson E. O., La creazione, Adelphi, Milano 2008.
[2] Van den Hoogen J., Geisen, S., Routh, D. et al., โ€œSoil nematode abundance and functional group composition at a global scaleโ€, Nature 572, 2019 (www.nature.com/articles/s41586- 019-1418-6 ). 
[3] ISPRA, Come si presenta la situazione della biodiversitร  in Italia? (https://bit.ly/3dkLKPb). 
[4] Menta C., Conti F., Pinto S., Bodini A., โ€œSoil Biological Quality index (QBS-ar): 15 years of application at global scaleโ€, Ecological Indicators, 2017 (doi.org/10.1016/j.ecolind.2017.11.030) 
[5] https://www.excaliburproject.eu/ 
[6] https://scienzadelsuolo.org/QBS-ar.php 
[7] http://www.fao.org/fileadmin/user_upload/GSP/GSOBI-21/DAY3/PS3/14-15/4_DAvino_ID151.pdf 
[8] https://ejpsoil.eu/ 

Lorenzo Dโ€™Avino, CREA Centro di ricerca agricoltura e ambiente, sede di Firenze

Dottorato in scienze ambientali, abilitazione scientifica nazionale in agronomia, ricerche in valutazione ambientale di filiere agricole e impatti sulla fauna del suolo.

#laFrase
Nel suolo le sostanze vengono continuamente trasformate nella piรน complessa e affascinante catena trofica di tutta la biosfera, dinamica e perfettamente collegata

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