Una testata che ha il futuro nel suo DNA, non poteva che iniziare dal tema che forse più di ogni altro fa pensare al futuro della nostra agricoltura (e non solo della nostra): le biotecnologie di ultima generazione.
Come CREA abbiamo molto da raccontarvi, in quanto coordiniamo BIOTECH, il più importante progetto di ricerca pubblica sul miglioramento genetico vegetale, che si propone di selezionare nuove piante per i nuovi tempi in cui stiamo vivendo. Saranno varietà più produttive, rispettose dell’ambiente, resilienti ai cambiamenti climatici, resistenti alle malattie e ai parassiti ed autenticamente italiane, per tutelare quella tipicità che è il nostro marchio di fabbrica. E non pensate agli OGM, per favore, le biotecnologie che stiamo sperimentando sono quelle di ultima generazione, recentemente insignite del Nobel, che non introducono geni estranei (cioè provenienti da piante di specie diverse) nel genoma della pianta.
Partiremo dal progetto nel suo insieme, per poi approfondire cosa si sta facendo nei diversi sottoprogetti (dalla vite all’olivo, dagli agrumi agli alberi da frutta, dai cereali alle ortive). Oltre che leggerle, le biotecnologie potrete anche guardarle con i video di CREA BREAK. Insomma, le prospettive che si aprono sono davvero interessanti.
Alle volte però, si riesce a guardare meglio avanti, al futuro, se, prima, si guarda indietro, e resterete stupiti ascoltando il podcast che vi racconta la lunga storia del miglioramento genetico vegetale… talmente lunga da nascere praticamente insieme all’agricoltura. E oggi? Ci sono prodotti geneticamente migliorati sugli scaffali dei nostri supermercati? Noi abbiamo risposto.
Last but not least, sull’agricoltura del futuro – biotecnologie di ultima generazione comprese – e naturalmente, sul contributo del CREA ad essa, abbiamo incontrato i presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, che hanno inaugurato la rubrica CREA Incontra e ci hanno detto…
Tutto questo e molto altro da leggere, vedere ed ascoltare vi aspetta.
Storica per formazione, giornalista per vocazione e comunicatrice per passione
#laFrase
vivere per raccontarla
(Gabriel García Márquez)