Scopriamo le attività che sta sviluppando il centro di Alimenti e Nutrizione per valorizzare un modello alimentare che non è soltanto un modo di mangiare, ma un insieme di conoscenze, abitudini sociali e tradizioni culturali storicamente tramandate dalle popolazioni che si affacciano nel Mare Nostrum. Più che un regime alimentare, uno “Stile di Vita” che assicura salute e longevità agli esseri umani e al pianeta. 

Introduzione  

La Dieta Mediterranea (DM) è uno stile di vita basato sulla scelta accurata delle materie prime preferibilmente locali, sul consumo preponderante di alimenti di origine vegetale e moderato di alimenti di origine animale, con olio extravergine di oliva come condimento. Frugalità, cura nella preparazione dei pasti, convivialità e condivisione del cibo sono componenti materiali e immateriali fondanti dello stile mediterraneo, che lo rendono tra i più salutari al mondo. La DM, Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità, riconosciuto dall’UNESCO nel 2011, rappresenta la “Via Maestra” per costruire un sistema alimentare sostenibile, inclusivo e solidale e, quindi, più resiliente alle crisi climatiche, economiche, sociali e sanitarie. Rappresenta uno stile di vita che porta grandi benefici per i cittadini e l’ambiente, contrasta lo spreco alimentare, preserva la biodiversità e incoraggia sistemi alimentari e pratiche agricole sostenibili: la perfetta sintesi per un Pianeta più sano per tutti gli esseri viventi. Per questa ragione, la DM aderisce perfettamente al concetto di One Health, che integra salute umana, animale e ambientale.  

Il Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: un riferimento storico e scientifico per gli studi sulla Dieta Mediterranea  

La DM è stata sempre al centro delle attività di ricerca del Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione, fin dal 1980 come Istituto Nazionale della Nutrizione e poi come INRAN, con un contributo attivo alla vasta mole di letteratura scientifica.

Il progresso della ricerca del centro è indirizzato verso una visione evoluta della DM come risorsa di sviluppo sostenibile, sia a livello nazionale che regionale, come stile alimentare e come espressione identitaria delle culture locali, in linea con le priorità di Agenda Food 2030, EU Green Deal, Strategia Farm to Fork, del PNRR e del PNR (Figura 1).

I primi studi condotti sulla valutazione dello stato nutrizionale delle popolazioni del Cilento sono proseguiti con le ricerche sulla valutazione dell’aderenza a questo modello alimentare in diverse fasce di popolazione, sugli effetti sulla salute, sulla valutazione della qualità alimentare dei prodotti dei territori, sulla riduzione degli sprechi e sulla sostenibilità ambientale di questo modello, attraverso il coordinamento e la partecipazione a numerosi progetti nazionali ed internazionali. Le differenti progettualità hanno anche la finalità di supportare le piccole e medie imprese Italiane per lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti in linea con i principi della DM, rispondendo alla domanda dei consumatori di alimenti salubri e naturali.  

Azioni del Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione per la promozione e lo studio della Dieta Mediterranea  

Valorizzazione dei prodotti dell’agroalimentare: Il Centro nelle sue attività di ricerca si propone di dare una nuova immagine, creare racconti nuovi sui prodotti del Made in Italy, compresi i prodotti a marchio DOP, IGP, STG e ricette tradizionali per renderli ancora più apprezzati per la loro qualità e sostenibilità. In tale ambito si incardinano le Tabelle di composizione degli alimenti.  

Le ricerche sono rivolte allo studio delle proprietà nutrizionali, sensoriali, di sicurezza d’uso e salutistiche dei prodotti alimentari. Il rilancio dei prodotti dell’agroalimentare è affrontato anche attraverso le attività della piattaforma Italian Food Design.

È il luogo di “nuovi atti alimentari salutari e sostenibili”, in cui professionisti di scienze e discipline diverse come: biotecnologi, nutrizionisti, designer, agronomi, genetisti, chimici degli alimenti, chef, antropologi, sociologi, psicologi, economisti, architetti, ingegneri, esperti di comunicazione si incontrano e si confrontano per migliorare la qualità e la sostenibilità di una produzione italiana alimentare. 

Mappatura dell’Aderenza alla Dieta Mediterranea. La rilevazione dei consumi alimentari e le indagini a livello nazionale hanno come obiettivo quello di valutare l’adeguatezza della dieta e l’aderenza alla DM della popolazione italiana. Vengono inoltre condotti studi sull’identificazione di modelli di consumo alimentare sani e a “basso impatto ambientale”, sui determinanti delle scelte alimentari, sulle preferenze e percezioni sensoriali dei consumatori, oltre all’aggiornamento dei dati relativi agli sprechi e alle eccedenze alimentari in tutte le fasi della filiera: produzione agricola e trasformazione, commercio, ristorazione e consumi.  

Educazione alimentare e formazione. L’educazione alimentare rappresenta un aspetto fondamentale per il benessere del consumatore e le attività sono rivolte soprattutto alle scuole (docenti, alunni e famiglie), ma anche a comunità diverse. Gli strumenti divulgativi e di comunicazione sono continuamente aggiornati e indirizzati a promuovere la valorizzazione delle tradizioni alimentari mediterranee con un approccio educativo sistemico, attento alla qualità del cibo, ma anche ai saperi umanistici e scientifici, alle relazioni che li legano tra loro e all’importanza dell’attività fisica. 

Linee Guida per una sana alimentazione. Il Centro elabora il documento delle Linee Guida per una Sana Alimentazione degli italiani, che hanno come base la DM con consigli e indicazioni per rendere questo modello alimentare facilmente praticabile per tutti, con il fine di migliorare lo stato di nutrizione e di salute di tutte le fasce della popolazione.

Research Centre for Food and Nutrition. Tradition, culture and sustainability: the  Mediterranean Diet as a ONE HEALTH system 

Let’s explore the activities carried out by the Food and Nutrition Centre to promote a dietary pattern that is not just a way of eating, but a collection of knowledge, social habits, and cultural traditions historically passed down by the populations overlooking the Mediterranean Sea. So much more than just a diet, it is a “Lifestyle” that provides health and a long-life span for both people and the planet 

Introduction

The Mediterranean Diet is a way of life based on eating fresh, local food, a moderate intake of meat and extra virgin olive oil as condiments. The key elements of the Mediterranean style are frugality, care in preparing meals, sharing food and conviviality. This makes the Mediterranean diet one of the healthiest in the world. The Mediterranean Diet (DM) is a model for a sustainable, inclusive, and supportive food system that is resilient to climate, economic, social, and health crises. The Mediterranean Diet (DM) is a lifestyle that benefits people and the environment. It reduces food waste, preserves biodiversity and encourages sustainable food systems and farming practices, which helps to create a healthier planet for all. This aligns with the One Health concept, which integrates human, animal and environmental health. 

The Food and Nutrition Research Centre: a historical and scientific reference for studies on the Mediterranean Diet 

The Mediterranean diet has always been at the heart of the research activities of the Food and Nutrition Research Centre since 1980, as the National Institute of Nutrition, and then as INRAN, with an active contribution to the vast body of scientific literature.

The progress of the Centre’s research is directed towards an evolved vision of DM as a resource for sustainable development, both at national and regional levels, as a food style and as an expression of identity of local cultures, in line with the priorities of the Food Agenda 2030, the EU Green Deal, the Farm to Fork Strategy and the NRP (Figure 1).

The first studies carried out to assess the nutritional status of the Cilento population have been followed by researches to evaluate the adherence to this dietary model among different population groups, the impact on health, the evaluation of the nutritional quality of the products of the territory, the reduction of waste and the environmental sustainability of this model, through the coordination and participation in numerous national and international projects. The various projects also aim to support Italian small and medium-sized enterprises in the development and marketing of products in line with the principles of DM, responding to consumers demand for healthy and natural food. 

Activities of the Food and Nutrition Research Centre for the promotion and study of the Mediterranean diet  

Enhancing the value of agri-food products Through its research activities, the Centre aims to create a new image and new narratives for Made in Italy products, including PDO, PGI, TSG products and traditional recipes, to make them even more appreciated for their quality and sustainability. This includes the Food Composition Tables.

The research aimed at studying the nutritional, sensory, safe use and health properties of food products. The revitalization of agricultural products is also addressed through the activities of the Italian Food Design platform.  

Mapping of adherence to the Mediterranean diet. Food consumption surveys and national surveys aim to assess the dietary adequacy and adherence of the Italian population to the Mediterranean Diet.  Studies will also be carried out to identify healthy and “low environmental impact” food consumption patterns, the determinants of food choices, consumers’ sensory preferences and perceptions, and to update data on food waste and surplus at all stages of the supply chain: agricultural and industrial production, trade, catering and consumption. 

Food education and training. Food education is a fundamental aspect of consumers well-being, and the activities are mainly aimed at schools (teachers, students and families), but also at various communities. The dissemination and communication tools are regularly updated and aim to promote the value of Mediterranean food traditions through a systemic educational approach, considering the quality of food, but also humanistic and scientific knowledge, the relationships between them and the importance of physical activity.   

Guidelines for a Healthy Diet

The Centre produces the document “Guidelines for a Healthy Italian Diet”, based on the DM, with advice and indications to make this dietary model easily practicable for everyone, with the aim of improving the nutritional and health status of all population groups. 

Laurea in Scienze Biologiche 

#lafrase L’energia non si crea, né si distrugge ma si trasforma… (Antoine Lavoisier) 

Laureata in sociologia rurale, lavora dal 1990 all’INEA, in seguito CREA-Politiche e Bioeconomia, sulle pubblicazioni istituzionali, occupandosi di temi come la qualità dei prodotti agroalimentari e l’agricoltura biologica

Professore incaricato di Scienze e Tecnologie Alimentari e Healthy Food Design presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Conduce studi sulla qualità nutrizionale degli alimenti e sul legame tra alimentazione, stile di vita e salute. 

#lafrase Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare (Andy Warhol)