I fiori edibili, una nuova e promettente frontiera dellāinnovazione in floricoltura: aggiungono profumo, colore, sapore e quel pizzico di naturalitĆ sempre più apprezzati dai consumatori. Una nicchiaĀ in forte espansioneĀ che unisce la sicurezza a tavola, le proprietĆ benefiche per salute e benessere e la sostenibilitĆ delle coltivazioni.Ā
Lāutilizzo dei fiori come ornamento ĆØ ampiamente conosciuto e apprezzato. Tuttavia, molti fiori ornamentali possono essere adoperati per decorare e insaporire preparazioni gastronomiche, aumentandone il valore nutrizionale e aggiungendo colore e note intriganti e sorprendenti. I fiori commestibili essenzialmente sono fiori ornamentali o selvatici, che, correttamente coltivati e raccolti, possono essere utilizzati nellāalimentazione per arricchire e diversificare la dieta. Tali aspetti sono stati studiati presso il CREA ā Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo nellāambito dei progetti ANTEA e ANTES
ANTEA – AttivitĆ innovative per lo sviluppo della filiera transfrontaliera del fiore edule
Il progetto ĆØ finanziato dallāEU in risposta al bando INTERREG-Alcotra Francia- Italia 2014-2021
Durata: 01/07/2017- 30/09/2021
Enti Beneficiari: CREA Centro Orticoltura e Floricoltura di Sanremo (capofila); Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA); UniversitĆ degli Studi di Torino (UNITO); UniversitĆ degli Studi di Genova (UNIGE); Chambre dāAgriculture des Alpes- Maritimes (CREAM); UniversitĆ© Savoie ā Mont Blanc (LOCIE USBM); Etablissement Public Local dāEnseignementet de Formation Professionnelle Agricole Vert dāAzur (EPLEFPA).
- Lāobiettivo generale del progetto era riorganizzare la filiera emergente dei fiori eduli, per far evolvere la più antica produzione transfrontaliera di fiori ornamentali, attraverso lāapplicazione di innovazione tecnologica in grado di mettere in valore ogni aspetto legato a produzione, qualitĆ , sicurezza dāuso, trasporto, conservazione e mercato.
- Il progetto ha prodotto guide alle buone pratiche e relazioni sui fiori commestibili, sulle attivitĆ innovative e sui rischi di allergia, oltre a numerosi articoli scientifici sui risultati del lavoro di ricerca. Sono state sviluppate schede metodologiche che sono state messe a disposizione del pubblico sul sito web del progetto e sono stati pubblicati libri di ricette bilingue che utilizzano fiori commestibili.
Inoltre, ĆØ stata effettuata unāimportante attivitĆ di comunicazione accompagnata da installazioni tematiche e Open Labs permanenti, partecipazione a fiere nazionali e internazionali, attivitĆ formazione per agricoltori e studenti. Il progetto fornisce anche una valutazione del possibile utilizzo di un Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) per strutturare l’offerta e le azioni delle aziende del settore floreale.

ANTES – Fiori eduli e piante aromatiche : attivitĆ capitalizzazione dei progetti ANTEA ed ESSICA
Il progetto ĆØ finanziato dallāEU in risposta al bando INTERREG-Alcotra Francia- Italia 2014-2021
Durata: 18/02/2022- 31/03/2023
Enti Beneficiari: CREA Centro Orticoltura e Floricoltura di Sanremo (capofila); Associazione Le Terre dei Savoia ; Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA); UniversitĆ degli Studi di Torino (UNITO); UniversitĆ degli Studi di Genova (UNIGE); Chambre dāAgriculture des Alpes- Maritimes (CREAM).
- Lāeconomia legata allāagricoltura della zona a sud delle Alpi ĆØ basata su filiere specialistiche di produzioni agricole (fiori, vino, erbe aromatiche); in Piemonte invece ĆØ particolarmente sviluppata lā agroindustria. Il progetto risponde alle esigenze di creare nuove opportunitĆ di rilancio delle aziende specializzate, nonchĆ© di preservare la presenza dei piccoli agricoltori delle aree interne e di montagna offrendo loro la possibilitĆ di ricavare forme di integrazione di reddito derivanti dalla messa a coltura di particolari specie eduli e aromatiche e dal loro inserimento nel network ICT.
- Il progetto ha valutato la sostenibilitĆ della produzione e messo a punto la trasformazione/essicazione dei fiori e delle erbe, confrontando sistemi collaudati ma non ancora applicati alle specie floricole e officinali in prova.
C’ĆØ fiore e fiore
I fiori commestibili danno un tocco di eleganza con la semplice presenza, per questo gli chef li aggiungono per decorare i piatti, il loro impiego non ha limiti e si può spaziare con la creativitĆ . Gli chef che li usano hanno imparato ad utilizzarli come ingredienti, conoscendo le differenti caratteristiche organolettiche. I sapori sono molto vari: dolce (come nel caso dei petali della feijoa), amaro (es. la bocca di leone), piccante (es. il nasturzio), acidulo (es. la begonia), aromatico (es. le agastache e i fiori di rosmarino), fruttato (per alcune specie di Salvia), agrumato (come nel caso di alcuni pelargoni e tageti), (al sapore di aglio (es. la tulbaghia e gli Allium), con intensitĆ variabili a seconda delle specie. Le consistenze sono molto diverse da fiore a fiore, alcuni ad esempio sono molto croccanti, come le begonie e le emerocallidi, e possono essere esaltate dalla maestria di chef e appassionati per aumentare i contrasti. Oramai molti ristoranti propongono nuove ricette con i fiori. I Ristoranti della Tavolozza ĆØ una guida curata dallāomonima associazione, che raccoglie i ristoranti di tre regioni italiane (Valle dāAosta, Piemonte e Liguria) in cui, tra le altre cose, vengono indicati i locali che usano i fiori eduli come ingredienti.

Sono circa le 80 specie a fiore edibile che trovano impiego nella preparazione di sciroppi o liquori oltre che nelle ricette tradizionali o, ma nel mondo sono più di 500 le specie utilizzate in cucina. In Europa i fiori commestibili vengono spesso consumati freschi e crudi, mentre in vaste aree dellāAsia oltre al consumo fresco, i fiori commestibili vengono essiccati e addirittura trovano spazio nella medicina tradizionale. In Messico, fiori edibili vengono cotti e utilizzati per preparare innumerevoli piatti tradizionali.
Dove comprarli?
Alcuni fiori fanno parte della cucina italiana tradizionale, ma la maggior parte delle persone non ne ĆØ consapevole. I cavolfiori, i broccoli, i carciofi, i fiori di zucca, e i capperi sono fiori e infiorescenze comunemente cucinate, ma considerate verdure e si possono trovare anche nei supermercati, come viole e primule conservate in vaschette di plastica trasparente. Molti fiori commestibili si possono coltivare in giardino o sui balconi: ne sono un esempio le begonie, le dalie, le petunie, i nasturzi, le viole, i gerani, i garofani e molti altri. I fiori eduli possono essere acquistati da venditori specializzati, che coltivano piantine in vaso con metodi biologici, affinchĆ© lāacquirente porti a casa i vasi fioriti e raccolga i petali a necessitĆ .

Come gustarli?
Come precedentemente accennato, i fiori possono essere gustati freschi, mentre quelli secchi possono o essere reidrati e usati come quelli freschi, oppure utilizzati in tisane. I fiori essiccati possono essere aggiunti ai thĆØ, al sale oppure allo zucchero, per ottenere tĆØ, sale e zucchero aromatizzati. Una volta essiccati, i fiori interi vengono posti in barattoli di vetro con alcool alimentare al 90% e zollette di zucchero e conservati al buio. Dopo alcuni mesi, le zollette avranno assorbito il colore e i composti aromatici dei fiori e potranno essere utilizzate per dolcificare bevande (es. thĆØ o caffĆØ).
Infine, i fiori possono essere miscelati insieme a materie prime per creare nuovi prodotti. Esistono molti modi differenti per ātrasformareā il fiore in un nuovo prodotto: uno dei più comuni ĆØ la preparazione di sciroppi aromatizzati. Gli sciroppi più conosciuti sono quelli di rose, viole e sambuco. I fiori, o solo i petali, vengono posti in infusione in acqua e una sostanza antiossidante (generalmente del succo di limone) per un periodo variabile (in genere per uno o più giorni a seconda della specie), successivamente vengono filtrati per separare la fase liquida dalla fase solida e, infine, sterilizzati, permettendo cosƬ la conservazione del prodotto per lunghi periodi. Durante la sterilizzazione, la fase liquida viene zuccherata e portata ad ebollizione. I fiori cristallizzati vengono preparati per scopi decorativi, perchĆ© rimangono molto colorati e come sostituti delle caramelle. Generalmente vengono cristallizzati fiori con gusti molto intensi come violette, robinia, e petali di rosa. I fiori freschi vengono raccolti, puliti con un panno umido, spennellati con albume dāuovo, spolverati superficialmente con lo zucchero e lasciati asciugare.

I fiori commestibili essiccati possono essere utilizzati per preparare prodotti da forno come i biscotti, pasta allāuovo aromatizzata, oppure formaggi aggiungendoli nellāimpasto.
Negli ultimi anni, alcune ditte hanno creato bevande, salse, creme e gelati usando fiori commestibili. Lo sviluppo di alcuni di questi nuovi prodotti ĆØ stato svolto nellāambito del progetto BIOFIORI in collaborazione la ditta RZero di Albenga (IM). Questi nuovi prodotti alimentari aumentano, cosƬ, sia il ventaglio di tipologia di prodotto sia lāinteresse economico del fiore commestibile stesso.
BIOFIORI – Prodotti innovativi da fiori commestibili biologici
Il progetto ĆØ finanziato dalla Regione Liguria in risposta al bando Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – M16.02 āSupporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologieā
Durata: 01/07/2020 – 28/2/2023
Enti Beneficiari: Azienda Agricola Rzero Group (capofila); CREA Centro Orticoltura e Floricoltura di Sanremo; AIAB Liguria, Coldiretti Savona, UniversitĆ degli Studi di Genova (UNIGE)
- Lāobiettivo generale del progetto era consolidare nel territorio del ponente ligure la produzione di fiori commestibili biologici sia per la produzione come prodotto fresco o disidratato sia per la trasformazione in prodotti intermedi pronti allāutilizzo come basi di preparazioni alimentari.
- Gli obiettivi del progetto sono stati superiori alle aspettative dal momento che lāazienda ha sviluppato una linea di prodotti a base di fiori commestibili (Tastee.it)

Dirigente di ricerca CREA Centro di Orticoltura e Florovivaismo
Esperienza trentennale in floricoltura, specie aromatiche e medicinali e fiori eduli. Esperta di propagazione in vitro, colture di tessuti vegetali per produzione di metaboliti secondari, di biotecnologie applicate a supporto delle attivitĆ di breeding e di propagazione ex situ per conservazione di specie a rischio di estinzione. Dal febbraio 2021 ĆØ stata nominata Vicepresidente del Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure.
#lafrase Si regalano i fiori per il piacere degli occhi, si cucinano per quello del palato

Ricercatore CREA Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo
Si occupa di moltiplicazione in vitro di piante floricole ed aromatiche, fiori commestibili e studia le simbiosi che le piante instaurano con i microrganismi al fine di rendere la coltivazione delle piante più sostenibile e di basso impatto ambientale.
#lafrase Per fare ricerca servono passione e pazienza, le stesse che servono per coltivare i fiori (cit. Andrea Copetta)


